Il rischio dell'all in

Visto che parlare di calcio giocato non ha senso, volgiamo l'attenzione sul portoghese e diciamo subito che 3 mesi di campionato sono bastati per smascherare, se mai ce ne fosse stato bisogno, il nuovo Mou.
La persona calma, tranquilla, pacata, equilibrata. Quella che con millemila argomentazioni predica calma e chiede tempo ma che a settembre si è già rotto le palle di 3/4 della rosa e ha cominciato quotidianamente a massacrare società e un gruppo che ha esposto più e più volte alla gogna.
Anelare JJ e Brunello Ceres è fuori da ogni psichedelica visione del calcio.
Come interpretare questo comportamento totalmente illogico di un allenatore che dice non essere un pirla e un pirla non è affatto?
Io sono confuso. Mi aspettavo QUESTO Mou fin da subito. Un allenatore che fa giocare di merda le sue squadre ma che le fa vincere. Un mister che non è un allenatore, ma un tecnico, un gestore. Uno come Allegri o Conte, della serie "caccia li sordi o vado fuori dai cojoni che nun c'ho tempo da perdere". E non solo tempo. Lui che perdere non è un'opzione contemplata.
E allora arriva Mou che ti fa saltare sulla sedia perché dici "se lo hanno preso gli devono fare una squadra con i controcoglioni sennò nun se spiega".
Poi è lui stesso che invece sembra il cugino minchione di Fonseca, che predica tempo e che parla di progetto triennale, che spiega come non si può pretendere tutto subito perché da zero a cento non ci passi in 3 secondi. Specie se hai una Panda e non una Ferrari sotto il culo.
Tutto sacrosanto per carità, ma allora perché smerdare tutti così? Sta mettendo una pressione esasperata a tutto l'ambiente e le possibili strade future sono 2. Investimenti molto importanti tra Gennaio e Luglio o addio immediato. Tutto o niente per l'appunto.
Di nuovo sono confuso.

Caro Lupus,

Mi verrebbe da dire "comu se spiega che io nun trova Mario?", o forse in questo caso bisognerebbe dire "comu se spiega che io nun trova squadra?"

Impossibile non condividere quanto hai scritto. Sono confuso e deluso anche io.

Non festeggiai l'arrivo di Mou perché come sempre detto, é un personggio estremamente antipatico, arrogante che non sa perdere alla mazzarri (ma che a differenza sua in carriera almeno ha vinto) e tratta male tutto e tutti. E questo si sapeva.

Si sapeva anche peró che come dici tu é uno che si é costruito una reputazione di vincente ovunque vada, e che dove va piovono investimenti, motivo per cui al tempo stesso parte di me era contenta, perché proprio come te ero convinto che perlomeno la squadra sarebbe stata rinforzata grazie al suo arrivo, e che se c'era qualcosa che ricordavo delle squadre di Mou, é che nonostante il non gioco e la bruttezza dello stesso, quantomeno c'erano le basi per una difesa solida, la voglia di lottare su ogni pallone, insomma addio figure di merda come avevamo collezionato negli ultimi anni.
Uno pragmatico e tosto insomma, lontano parente di Fonseca.

Anche io resto allibito dal fatto che il mercato, come lo chiama Mou, sia stato di tipo "reattivo", ma anche in questo caso, possibile che lui non sapesse, specie quando sbandierava (alle prime uscite con vittorie fortunose) quando avesse condiviso al 100% ogni operazione effettuata da pinto & co?

Possibile che si sia reso conto solo ora di come la squadra sia talmente scarsa da essere inferiore a un bodo qualsiasi?

Possibile che un presunto grande allenatore stia facendo peggio di un fonseca qualunque con una squadra per lo piú uguale a quella dell'anno scorso, rimediando la peggiore umiliazione della nostra storia calcistica? (l'unica cosa a cui ero davvero convinto non avrei piú dovuto assistere). Per non parlare di altre umiliazioni a catena (perdere, neanche pareggiare, col venezia neopromosso, ma veramente?)

Il tutto come dici tu, avendo scagliato contro tutto e tutti nel giro di appena tre mesi. In pratica le colpe sono di tutti tranne che sue, che casualmente peró é quello che é venuto a Roma e avallato il progetto in tutto e per tutto. Lontanissimi sono i tempi dell'inter, quando difendeva l'intero ambiente facendo da parafulmine. Adesso é il primo a dare addosso a tutto e tutti. E lo stiamo pagando quanto, 7.5 milioni netti a stagione? Possiamo veramente permetterci di pagare un tipo del genere per questo genere di risultati?

Uno che é arrivato a vaneggiare il fatto che avrebbe fatto comodo avere jesus o brunello ceres dopo aver fatto i salti mortali per dire che bisognava liberarsi di esuberi che neanche venivano convocati? Gente che ha fatto piú danni che altro e non veniva utilizzata neanche da fonseca se non quando strettamente indispensabile?
Uno che da addosso alla squadra attuale, sostenendo in pratica che siano pippe incapaci di giocare col bodo, che rimpiange jesus e brunello.

Fossi la societá, lo avrei licenziato in tronco (che forse é ció che vorrebbe, essendosi reso conto di essere ormai un bluf che senza la squadra migliore del campionato prende le pizze dovunque vada), ma il problema dell'all in come lo definisci tu, é che i soldi per investimenti importanti, in regime finanziario (e forse anche non), non ci sono.
I soldi per l'esonero di uno che ha firmato per 22.5 milioni in tre anni, tantomeno, e uno come Mou non é certo il tipo da accettare di rinunciare a mezzo centesimo, vedere Tottenham che ancora gli paga piú soldi di quanti non gliene stiamo pagando noi per "non" essere piú il loro allenatore.

La realtá é che la situazione attuale é paradossale.
La societá pensava che bastasse prendere Mou per vincere, ma la realtá é che Mou senza la squadra migliore o altamente competitiva non é nulla.
Quello che ci ritroveremo saranno i cocci quando andrá via, nella speranza che lo venga ancora a cercare qualcuno e si riesca a liberarsi di lui e la sua prigione dorata.

Se davvero la societá dovesse fare invece investimenti importanti da farlo zittire, ne sarei ovviamente felicissimo visto che Mou o non Mou ne gioverebbe la squadra, ma sono come San Tommaso, ci crederó soltanto dopo aver visto i nuovi acquisti allenarsi con la nostra maglia.

Povera Roma nostra.

Sono anni che scriviamo post interminabili su cosa non va, su cosa bisognerebbe fare, su Tizio, su Caio.

Fiumi e fiumi di parole e alla fine il succo di tutto è nella tua ultima frase

Povera Roma nostra