Romanisti DOC

E' morto Giulio Andreotti

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Ric.
view post Posted on 6/5/2013, 14:57




Andreotti il romanista che bloccò Falcao e bacchettò Totti

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E' morto a Roma all'eta' di 94 anni Giulio Andreotti. Storico esponente della Democrazia cristiana, è stato sette volte presidente del Consiglio tra il 1972 e il 1992. Numerosi gli incarichi ministeriali ricoperti. Andreotti, però, era noto anche per la sua fervente passione sportiva per la Roma, la sua squadra del cuore. Una fede che risale alla nascita del club, un tifo che lui amava definire 'genuino'.

ROMANISTA PER RAGIONI DI RIONE - "Sono nato a via dei Prefetti, all'angolo di piazza Firenze, lì c'era il ristorante da Sora Emma. Nel 1927 quando nacque la Roma, i giocatori che non avevano famiglia andavano a mangiare lì e noi facevamo la coda ore e ore sulla piazza per vederli entrare e uscire. Erano i nostri idoli. Sono diventato romanista anche per ragioni di rione. Andavo a Testaccio a vederli giocare", così raccontava Andreotti la sua fede giallorossa.

FALCAO - Sempre vicino alle cose giallorosse, è rimasto nella storia il suo ruolo nel mancato approdo di Falcao all'Inter. Il brasiliano non aveva più voglia restare a Roma e stava trattando con i nerazzurri. Il presidente Viola intervenne e fece chiamare la dirigenza interista proprio dal senatore Andreotti: "Falcao appartiene alla Roma, La prego, lasci perdere questa operazione". "L'unica volta che mi sono impicciato", confessò il senatore a vita qualche anno dopo.

I DUBBI SULLO SCUDETTO '83 - Tra due giorni, l'8 maggio, si celebrerà il trentennale del secondo tricolore romanista, quello del 1983, che per alcuni fu lo scudetto di Andreotti, all'epoca amico del presidente Viola e capo del governo: "Malignità di chi sosteneva che la Roma aveva vinto solo perché c'era l'Anno Santo straordinario", rispondeva l'ex premier. "Ma se è per questo anche di quello del '42 si disse che era arrivato grazie al fascismo".

TOTTI - Sincero estimatore di Francesco Totti, non mancò di bacchettarlo dopo la decisione di lasciare la Nazionale italiana nel 2006: "Certo se ci rifletteva un pò di più era meglio...ognuno qualche difetto lo deve pure avere...è tanto bravo che qualcosa gli si può perdonare...però ognuno ha un temperamento mica si può avere una formella tutti uguali...".

Fonte: Romanews.eu

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La Roma su Twitter: "L'AS Roma si unisce al cordoglio per la scomparsa di Andreotti"

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"L'AS Roma si unisce al cordoglio per la scomparsa del senatore a vita Giulio #Andreotti e partecipa al dolore della sua famiglia #ASR", queste le parole pubblicate dalla società giallorossa.

Fonte: Twitter AS Roma



A molti potrà essere stato antipatico come politico, ma non si può negare il fatto che Andreotti era un grande romanista..

R.I.P
 
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ziopollon
view post Posted on 6/5/2013, 15:17




Ric, non si può negare neanche che con Mussolini i treni arrivavano in orario e che venne creata l' INPS e quindi la pensione per tutti i lavoratori....

Ma a parte questo, nonostante sia stato una figura di spicco della politica italiana, sin dalla nascita della Repubblica, non si può tacere il fatto che la sua figura sia stata accostata a gravi eventi della storia del nostro paese.
Ti riporto quanto scrive in merito Roberto Saviano su facebook:

Morto Giulio Andreotti, la prima immagine che mi è tornata in mente è quella dell'intervista con Eugenio Scalfari in questo dialogo: “Dunque, presidente, è un caso che i familiari di alcune persone assassinate la odino? La odia il figlio del generale Dalla Chiesa: dice che c'è la sua mano nell'omicidio del padre. La odia la moglie di Aldo Moro che la ritiene uno dei responsabili della morte del marito. È un caso che la odi la moglie del banchiere Roberto Calvi? Dice che lei minacciò prima e ordino poi l'omicidio di Calvi. Dice che non l'uccise lo Ior, ma due persone: Andreotti e Cosentino, che adesso è morto. E poi mi domando: è un caso che lei fosse ministro dell'Interno quando Pisciotta è stato assassinato con un caffè avvelenato? Si disse che Pisciotta avrebbe potuto rivelare i mandanti dell'omicidio del bandito Giuliano. È un caso che il banchiere Michele Sindona sia stato assassinato allo stesso modo? Anche lui, costretto in carcere, avrebbe potuto fare rivelazioni fastidiose. È un caso che tutti dicano che lei abbia ripetutamente protetto Sindona? È un caso che il suo luogotenente Evangelisti abbia incontrato Sindona da latitante, a New York, in un negozio di soldatini? È un caso quello che dice il magistrato Viola, che se lei non avesse protetto Sindona non sarebbe mai maturato il delitto Ambrosoli? E ancora: è un caso che lei annota tutto scrupolosamente nei suoi diari e dimentica di annotare del delitto Ambrosoli? Ed è un caso che nel triennio '76-'79, quando lei era Presidente del Consiglio, tutti i vertici dei servizi segreti erano nelle mani della P2? È un caso che nei suoi ripetuti incontri con Licio Gelli, capo della P2, parlavate – solo ed esclusivamente – dei desaparecidos sudamericani? Così ha detto lei: "solo chiacchiere amichevoli". Infine, è un caso che lei sia stato tirato in ballo in quasi tutti gli scandali di questo paese? E tralascio tutti i sospetti che aleggiano sui suoi rapporti con la Mafia. Insomma – come ha detto Montanelli – delle due, l'una: o lei è il più grande, scaltro criminale di questo paese, perché l'ha sempre fatta franca; oppure è il più grande perseguitato della storia d'Italia. Allora le chiedo: tutte queste coincidenze sono frutto del caso o della volontà di Dio?".

Ecco, se di tante cose che ha fatto, forse, se ne deve dare merito, è vero altresì che i dubbi insinuati dalle domande di Scalfari sono e continuerannoa d essere un macigno sulla sua figura.
Aveva il potere e lo ha usato, come lo abbia usato o non ci è dato saperlo o lo sapremo tra molti molti anni....
Concludo comunque affermando che, nonostante tutto, dubito che posso aver ricevuto il famoso bacio da Riina, se fosse statao tanto stupido da farlo in presenza d'altri non sarebbe mai arrivato dove è arrivato...
 
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Ric.
view post Posted on 6/5/2013, 15:41




@Zio

Per carità, sulla sua figura ci sono ovviamente molte ombre ma forse Saviano si scorda che Andreotti fu assolto per il processo per mafia e per l' omicidio del giornalista Mino Pecorelli e in confronto a un certo personaggio che si chiama Silvio Berlusconi , almeno ha avuto la correttezza di presentarsi sempre ai processi e aggiungo che non ha mai accusato la magistratura di essere persecutrice o faziosa.

Inoltre Andreotti è stato un politico che ha cercato sempre di creare lavoro, non di meno per esempio fu lui a creare Aeroporti di Roma e comunque da molti racconti che ho sentito dire, era una persona che se poteva dare una mano... te la dava.

Con questo non voglio far sembrare che sono un fan accanito di Andreotti, voglio solo dire che in confronto ai politici che ci troviamo adesso, lo zio giulio era un santo.

Comunque per la roma ha veramente fatto tanto, l'unica cosa che non gli perdono è l'atto grave di aver venduto la società a quel pezzente di Ciarrapico, dopo la morte di Viola.

Edited by Ric. - 6/5/2013, 20:14
 
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ziopollon
view post Posted on 6/5/2013, 16:55




Evvabbè però cerca di essere più delicato.....
Non mi puoi fare il nome di Ciarrapico così e senza avvertire, c'è mancato poco mi sentissi male per il voltastomaco... :D

Quanto ai processi, nonostante sia io un uomo che lavora nel campo della legge, e che quindi dovrei essere garantista, sono convinto che quei processi non sono stati esenti dall'avere una aggiustatina o dall essere stati indirizzati.
E comunque se per l'omicidio Pecorelli è stato assolto, per quanto riguarda l'associazione mafiosa l'assoluzione per prescrizione getta un'ombra inquietante sulla persona dello Zio Giulio.
Mi spiego meglio, mentre nel primo caso fu assolto per non aver commesso il fatto, nel secondo la prescrizione non può in alcun modo eliminare la possibilità che fosse colluso con la mafia, cosa che i Giudici non hanno evidentemente accertato una volta accortisi che nel mentre era intervenuta la prescrizione....
Io quindi la vedo all'opposto rispetto a te, in confronto a lui gli attuali politici sono dei dilettanti, perchè si sono fatti trovare quasi tutti con le mani nel sacco, perchè il loro scopo è l'arricchimento economico e non il Potere con la P maiuscola, quello che logora chi non ce l'ha, come diceva appunto Andreotti, e ch invece lui ha avuto
Berlusconi è entrato in politica ed ha fatto tutto quello che ha fatto per difendere i suoi soldi, ed i processi sono stati diretta conseguenza del suo voler eludere la legge per avere ancora di più.
Andreotti è stato per anni il Padrone dell'I Italia, e penso che avrà goduto di questo ogni giorno, immagino le sensazioni che poteva provare quando decideva il destino di tutti coloro che si frapponevano fra se ed il suo disegno....
 
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Ric.
view post Posted on 6/5/2013, 22:57




@zio

ciarrapico, colui che non può essere nominato... :2j17clv.gif:

Scusa ha ragione zio, la prossima volta cercherò di controllarmi.. :s6r4uo.gif:

Su Andreotti ripeto, ognuno la può pensare come vuole...fatto sta che quello che dici tu sono solo ipotesi mentre i fatti dicono che è stato assolto.
Poi che Andreotti abbia avuto dei segreti nascosti non lo metto in dubbio, sai quanti segreti della prima repubblica sono stati nascosti dai servizi segreti italiani...ma però tutto sommato Andreotti rispetto ai politicanti ladri di adesso è un signore.

Magari come dici tu le magagne le ha fatte pure lui ma rispetto ai politici di adesso le faceva segretamente e con descrizione, ma però va detto che lui con la politica non si è arricchito, almeno credo.
 
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view post Posted on 10/5/2013, 15:22
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Lo zio Giulio era l'ultimo esemplare dell'uomo di potere a 360°. Ha portato nella tomba tantissimi segreti relativi a collusioni con i poteri forti di questo paese (mafia, P2, banche etc. etc.)
Come dice Zio pollon nel famoso processo di concorso in associazione mafiosa non è stato assolto nè ha dimostrato la sua innocenza. Si è presritto il reato che è cosa ben diversa. Gli riconosco che rispetto ad un Craxi o ad un Berlusconi ha affrontato il processo come una persona normale, senza scappare in Tunisia e senza gridare alla persecuzione. Detto questo....e grazie a personaggi come Andreotti che il nostro paese è nella merda e non si può oggi ritenerlo una brava persona perchè "ti dava una mano" . Una mano a fare che ? ti dava lavoro perchè voleva il tuo voto alimentando il sistema clientelare che ha portato in rovina questo paese e la pubblica amministrazione. E oggi più che mai quel tipo di sistema non è giustificabile.

Che riposi in pace anche se, per ci ci crede, dovrà dare tante spiegazioni a chi di dovere.
 
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Ric.
view post Posted on 10/5/2013, 16:07




CITAZIONE (core72 @ 10/5/2013, 16:22) 
Detto questo....e grazie a personaggi come Andreotti che il nostro paese è nella merda e non si può oggi ritenerlo una brava persona perchè "ti dava una mano" . Una mano a fare che ? ti dava lavoro perchè voleva il tuo voto alimentando il sistema clientelare che ha portato in rovina questo paese e la pubblica amministrazione. E oggi più che mai quel tipo di sistema non è giustificabile.

Che riposi in pace anche se, per ci ci crede, dovrà dare tante spiegazioni a chi di dovere.

Io non ho scritto che ritengo Andreotti una brava persona, ho detto solo che in CONFRONTO ai politici di adesso si può considerare un politico serio, che è una cosa ben diversa... ;)

Ma secondo te un politico cosa deve fare, se non cercare di risolvere i problemi della gente? per carità hai ragione che ai tempi della DC e del PCI c'era clientelismo, ma almeno all'epoca in cambio di un voto i partiti cercavano di darti una mano, sia al disoccupato 50enne che ha perso il lavoro e sia al giovane diplomato in cerca di prima occupazione.

Francamente io non ci trovo nulla di male nel trovare lavoro per conoscenza, l'importante è che non venga selezionata dai partiti gente incompetente o fannullona come a volte purtroppo è successo.

I partiti di oggi al contrario sono inesistenti, non fanno nulla e invece di pensare ai problemi della gente pensano solo ai cazzi loro, te lo dico io che ultimamente frequento un circolo del PD...una freddezza assoluta. Almeno in passato i partiti cercavano di coinvolgere i giovani alla vita politica, facevano riunioni, si discuteva e magari un giovane facendo conoscenza gli si potevano aprire delle strade, invece adesso niente...zero assoluto.

Forse voi non sarete d'accordo, ma pur non avendo vissuto in quel periodo secondo me si stava molto meglio prima del periodo di Mani pulite, che per carità..è stato un fatto grave, ma in confronto a quello che ne ha scaturito dopo ovvero l'avvento di Berlusconi e tutto quello che quest'ultimo ha portato, era molto ma molto meglio il vecchio sistema partitico.

Edited by Ric. - 10/5/2013, 17:25
 
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view post Posted on 11/5/2013, 12:00
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[QUOTE=Ric.,10/5/2013, 17:07 ?t=65843352&st=0#entry534012231]

Ma secondo te un politico cosa deve fare, se non cercare di risolvere i problemi della gente?

[QUOTE]

I problemi della gente non si risolvono assumendo l'amico dell'amico perchè così facendo si crea un problema a chi meritava quel posto di lavoro e si vede supererare dal solito raccomandato.

Su come dovrebbe essere un politico che risolve i problemi alla gente possiamo parlarne fino a domani ma secondo me Andreotti non era tra questi.

Poi non parliamo proprio della classe politica attuale della quale sono disgustato !
 
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Ric.
view post Posted on 11/5/2013, 13:45




CITAZIONE (core72 @ 11/5/2013, 13:00) 
I problemi della gente non si risolvono assumendo l'amico dell'amico perchè così facendo si crea un problema a chi meritava quel posto di lavoro e si vede supererare dal solito raccomandato.

Su come dovrebbe essere un politico che risolve i problemi alla gente possiamo parlarne fino a domani ma secondo me Andreotti non era tra questi.

Poi non parliamo proprio della classe politica attuale della quale sono disgustato !

Non hai capito quello che voglio dire, se il politico aiuta un 50 enne che ha perso il lavoro e deve mantenere una famiglia o un giovane diplomato o laureato che non riesce ad inserirsi nel mondo del lavoro non è una brutta cosa, anzi è doveroso che lo faccia perchè fa un qualcosa di socialmente utile.

Se te per raccomandazione intendi il figlio di bossi che viene messo a fare il consigliere regionale della lombardia pur essendo un ignorante allora senza dubbio sono d'accordo, ma quello è un altro discorso....se si tratta di aiutare la povera gente francamente io non ci trovo niente di male.

Ma tanto nella situazione odierna le raccomandazioni non esistono più, perchè il lavoro non c'è!
 
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Apollo Padre di Pollon
view post Posted on 28/6/2013, 12:03




A distanza di mesi dalla morte, se penso che dobbiamo ancora pagarlo da morto (circa 700 mila euro con gli interessi e le rivalutazioni per la "liquidazione" che ancora non aveva ritirato), mi viene a me il voltastomaco a me

Come politico non lo rimpiangerò di certo...Ustica docet

Senza considerare il bacio ai mafiosi
 
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9 replies since 6/5/2013, 14:57   82 views
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