Andreotti il romanista che bloccò Falcao e bacchettò TottiE' morto a Roma all'eta' di 94 anni Giulio Andreotti. Storico esponente della Democrazia cristiana, è stato sette volte presidente del Consiglio tra il 1972 e il 1992. Numerosi gli incarichi ministeriali ricoperti. Andreotti, però, era noto anche per la sua fervente passione sportiva per la Roma, la sua squadra del cuore. Una fede che risale alla nascita del club, un tifo che lui amava definire 'genuino'.
ROMANISTA PER RAGIONI DI RIONE - "Sono nato a via dei Prefetti, all'angolo di piazza Firenze, lì c'era il ristorante da Sora Emma. Nel 1927 quando nacque la Roma, i giocatori che non avevano famiglia andavano a mangiare lì e noi facevamo la coda ore e ore sulla piazza per vederli entrare e uscire. Erano i nostri idoli. Sono diventato romanista anche per ragioni di rione. Andavo a Testaccio a vederli giocare", così raccontava Andreotti la sua fede giallorossa.
FALCAO - Sempre vicino alle cose giallorosse, è rimasto nella storia il suo ruolo nel mancato approdo di Falcao all'Inter. Il brasiliano non aveva più voglia restare a Roma e stava trattando con i nerazzurri. Il presidente Viola intervenne e fece chiamare la dirigenza interista proprio dal senatore Andreotti: "Falcao appartiene alla Roma, La prego, lasci perdere questa operazione". "L'unica volta che mi sono impicciato", confessò il senatore a vita qualche anno dopo.
I DUBBI SULLO SCUDETTO '83 - Tra due giorni, l'8 maggio, si celebrerà il trentennale del secondo tricolore romanista, quello del 1983, che per alcuni fu lo scudetto di Andreotti, all'epoca amico del presidente Viola e capo del governo: "Malignità di chi sosteneva che la Roma aveva vinto solo perché c'era l'Anno Santo straordinario", rispondeva l'ex premier. "Ma se è per questo anche di quello del '42 si disse che era arrivato grazie al fascismo".
TOTTI - Sincero estimatore di Francesco Totti, non mancò di bacchettarlo dopo la decisione di lasciare la Nazionale italiana nel 2006: "Certo se ci rifletteva un pò di più era meglio...ognuno qualche difetto lo deve pure avere...è tanto bravo che qualcosa gli si può perdonare...però ognuno ha un temperamento mica si può avere una formella tutti uguali...".
Fonte: Romanews.eu__________________________________________________________________________________________________________________
La Roma su Twitter: "L'AS Roma si unisce al cordoglio per la scomparsa di Andreotti""L'AS Roma si unisce al cordoglio per la scomparsa del senatore a vita Giulio #Andreotti e partecipa al dolore della sua famiglia #ASR", queste le parole pubblicate dalla società giallorossa.
Fonte: Twitter AS RomaA molti potrà essere stato antipatico come politico, ma non si può negare il fatto che Andreotti era un grande romanista..
R.I.P