CITAZIONE (Luca Lupo @ 24/6/2014, 23:12)
sulle ultime 2 righe non sono d'accordo, i club devono essere liberi di fare quello che vogliono senza pensare in ottica nazionale...d'altra parte i tifosi in Italia sono prevalentemente tifosi delle squadre di club, la nazionale è solo un simpatico diversivo...nessuno scambierebbe un obiettivo minimo della propria squadra del cuore con un mondiale vinto dall'Italia...
Vabbè ma io parlo da italiano a cui interessa che la nazionale non faccia queste figure di merda mondiali...i giocatori alla nazionale chi glieli da scusa? i club italiani. Tocca rifondare e ripuntare su i vivai, la roma da questo punto di vista per esempio è sempre stata una società che ha sfornato da sempre ottimi e buoni giocatori per la serie A.
Se si vuole riformare il calcio tocca agire cosi, altrimenti se lasciamo alle società fare quello che gli pare e a comprare solo stranieri il nostro livello sarà come quello di adesso...ovvero mediocri-scarsi.
In champions per esempio c'è l'obbligo che devi inserire nella lista almeno un paio di giocatori provenienti dal Vivaio..
Per esempio non so se ti ricordi, ma nel 1966 fino al 1980 fu bloccato definitivamente l’importazione di calciatori stranieri in seguito alle deludenti prestazioni della Nazionale;
Ora una cosa del genere non è possibile, però per lo meno cominciare a obbligare le società a inserire dei giovani nella rosa e a farli fare anche qualche minutaggio sarebbe un passo importante, altrimenti non ne usciremo mai.
Che poi sarebbe pure un vantaggio per le società, sfornare giocatori da serie a è solo un guadagno in più...perchè la società alla fine non ha speso niente, ma anzi il giocatore s'è l'è trovato in casa.
Io preferisco sempre il campione che esce dal vivaio, piuttosto che il campione preso a fior di quattrini che magari poi pensa solo al denaro.
Totti, Nesta, Buffon, Maldini, Baggio, Cannavaro, Pirlo ecc.. mica sono venuti da marte...
Edited by Ric. - 25/6/2014, 00:24