Mercato di gennaio

Appunto Luca, cazzata giornalistica priva di ogni fondamento.

Florenzi vuole restare, aspetta solo che gli venga offerto un rinnovo meritato a cifre non ridicole come vorrebbe la roma.

Il suo valore e utilità per Garcia sono superiori a Neto da ogni punto di vista, e quello è pure in scadenza a giugno.

No comment alla notizia quindi.

Comunque anche io credo e spero ci saranno movimenti di mercato per la roma a gennaio, credo che quest'ultima parte del girone di andata dovrebbe aver fatto capire i nostri problemi attuali e dove c'è urgenza di risolverli...

Personalmente sarei felicissimo se si riuscisse a:

a) Vendere (e non svendere) Destro, rimpiazzarlo con un attaccante che sappia all'occorrenza far salire la squadra, lanciare i compagni, dinamico e capace nel gioco aereo e negli anticipi per non sprecare gli svariati cross nel vuoto che facciamo a ogni partita.
b) Rescindere Cole ed Emanuelson, darli in prestito, qualunque cosa pur di levarceli dalle palle e non pagargli lo stipendio, ammesso che ci possa essere qualcuno che li voglia.
Prendere almeno un VERO terzino, se capace di giocare su entrambe la fasce, oppure due, perchè Maicon ha sempre problemi fisici, e Torosidis va bene contro squadrette, ma non puoi schierarlo nelle partite che contano. A sinistra siamo messi molto peggio, abbiamo il solo Holebas che a parte il goal contro quel che rimane dell'inter, non mi ha mai convinto pienamente, anche se devo ammettere che è migliorato molto rispetto alle prime uscite.
c) Prendere un regista che sappia impostare come alternativa a pjanic (keita ha la tecnica, va bene per il possesso, ma gli manca la fantasia e la visione del regista vero) e che possibilmente sappia anche difendere, magari non ai livelli di pjanic e naingo ovviamente, ma un mix dei due da usare al posto dell'ex giocatore de rossi ci serve, specialmente perchè keita va in coppa d'africa e strootman ancora nonj sappiamo di quanto tempo avrà bisogno per tornare al 100%.

Sulle fasce servirebbe un sostituto di gervinho, ma al tempo stesso dopo quello che abbiamo pagato iturbe, come fai a spendere altri soldi per un altro giocatore e non dare fiducia a lui? E' un rischio che bisogna correre sperando che si sblocchi.

Si anche se onestamente io non lo prenderei un centrale, a fine stagione torneranno sia castan che romagnoli che sta facendo benissimo alla samp.
Non so quanto abbia senso comprare un altro centrale: per questi sei mesi ci potrebbe pure far comodo, ma poi sei costretto a vendere quelli in esubero e andrebbero fatte varie valutazioni... a me piacerebbe che si riuscisse a creare una rosa abbastanza stabile, non si può stare a stravolgere tutto ogni anno.

Io più che in chiriches spero ripeto in un terzino che sappia giocare su entrambe le fasce. Risolvere anche la situazione di destro sarebbe fantastico, ma effettivamente è difficile che operazioni grandi vengano portate a termine a gennaio.
Tutto quello che viene in più è tanto di guadagnato.

Riguardo il portiere, dubito si farà qualcosa a gennaio anche in questo caso, almeno fino a fine anno si continuerà a puntare su de sanctis.

Tommaso, sono d'accordo con te, ma non è facile trovare un buon centrale, esperto, in prestito secco per 6 mesi. Se Sabatini ci riesce tanto di cappello.

Riguardo il terzino hai ragione purtroppo, sono pochi, è già difficile a giugno, figurarsi a gennaio, ma infatti io ho descritto quello che avrei considerato uno scenario ideale, poi vedremo cosa ne uscirà fuori da questa finestra di mercato...

Questione destro... hai ragione, serve qualcuno che la butti dentro... ma per me il punto cruciale è questo.
La tendenza è quella di considerare gli esterni con la "vecchia concezione" di chi genera assist per la punta centrale.
In realtà, andando a memoria, buona parte dei nostri goal nascono da gervinho o ljajic che si accentrano, tirano, e segnano.
Il nostro problema è che il primo riesce grazie ad accelerazione e velocità, a trovarsi spesso in situazione di tiro, ma sbaglia clamorosamente il più delle volte.
Il secondo è un pò meglio come finalizzatore, ma peggio negli 1vs1 e in velocità.

Il punto per come la vedo io, è che nel gioco di Garcia, chi deve fare goal sono proprio le punte esterne... la punta centrale è un centrocampista avanzato che lancia le due punte esterne che accentrandosi devono segnare...
Il problema è che quando non ci riescono, buttano i cross in mezzo, e ci troviamo senza nessuno che la mette dentro, ma in quel caso il problema è dato proprio dal fatto che NON cambiamo assetto tattico/formazione come dovremmo quando le cose non funzionano.

In pratica ci servono: O punte esterne con capacità di accentrarsi e tirare superiori a chi abbiamo in rosa attualmente, oppure un attaccante centrale altrettanto funambolo e con capacità di tiro che sappia avanzare palla al piede per vie centrali e svariare sul fronte d'attacco. Qualcuno di dinamico insomma. Totti non lo è per limiti d'età, destro non lo è perchè non è mai stato il suo modo di giocare e mai lo sarà per limiti tecnici.

Alternativamente, ma non succederà mai, Garcia dovrebbe rendersi conto che a volte bisogna cambiare completamente tattica e modo di giocare, e allora si potrebbe puntare sul classico gioco con esterni che sappiano crossare (e attualmente non li abbiamo, tranne forse il miglior maicon che si vede raramente in campo) e le punte centrali che la buttino dentro, per le situazioni in cui gli avversari parcheggiano l'autobus.

Oltretutto i buoni tiratori dalla distanza li abbiamo, ma li sfruttiamo poco.

Comunque riassumendo il concetto, una punta centrale come destro secondo me non la puoi usare isolata, devi affiancargliene un'altra, ma a quel punto devi rinunciare agli esterni, cosa che per Garcia non esiste ne in cielo ne in terra.

In definitiva, secondo me l'unico modo che avremmo per migliorare è mettere un trequartista con i controcosi al posto di totti/destro (ad es jovetic, lamela), e possibilmente migliorare ulteriormente la qualità dei nostri esterni.
La seconda cosa però chiaramente è irrealizzabile, perchè esterni migliori di un gervinho/ljajic ce ne sono pochi, e quei pochi stanno già nelle migliori squadre del mondo, ovviamente.