Nessuna polemica lupus, a me fa piacere sentire le ragioni dietro le opinioni degli altri tifosi, quelli veri dico
Sull'ambiente di roma in generale, e le cattive abitudini di mettere qualcuno sul piedistallo dopo un derby e fucilarlo la partita dopo non c'è niente da aggiungere, è uno dei limiti della piazza e ce ne dispiaciamo tutti insieme.
Come detto da Ric, il problema è il fatto che mettiamo tutti sul piedistallo troppo presto.
Non ho il diritto di parlare a nome degli altri qui nel forum, ma credo che nessuno voglia le rivoluzioni a prescindere, io personalmente, pur non simpatizzando per il francese, non avrei aperto bocca se avesse ripetuto la stagione dell'anno scorso sul piano del gioco e della tenuta mentale, indifferentemente dai risultati che possono dipendere anche da un'altra serie di fattori.
Ma quando due cose fondamentali come quelle vengono a mancare a metà stagione e l'allenatore non riesce a ritrovare il bandolo della matassa in tutti quei lunghi mesi, mi risulta difficile sperare che riesca a riprendere in mano spogliatoio e idee nuove in estate.
Il 99% delle società di calcio credo che avrebbero esonerato l'allenatore già da un pezzo per mancanza di risultati.
Non parlo di obiettivi stagionali, ancora siamo matematicamente in corsa per il secondo posto, ma parlo proprio dal punto di vista sportivo, di andazzo.
Abbiamo avuto per lunghi mesi un ruolino di marcia da retrocessione e siamo una squadra costruita per vincere il campionato e giocare la champions league. Il gioco e la disposizione tattica dei giocatori continua ad essere a dir poco confusionaria.
Ora a mente lucida, il cambio in corsa dell'allenatore è una mossa assai rischiosa se la fai all'ultimo minuto.
Va bene per tentare il tutto per tutto e cercare di evitare una retrocessione, ma nel nostro caso non vale la pena più che altro dal punto di vista economico, perchè sei costretto a continuare a pagare il francese e al tempo stesso mettere sotto contratto un altro allenatore.
Varrebbe la pena soltanto se si riuscisse a trovare un allenatore ritenuto adatto anche per i prossimi anni e non un semplice traghettatore.
Quindi giustamente la società sta dando a Garcia fiducia fino all'ultimo della stagione in corso.
Siccome visti i risultati di questa fiducia finora nelle ultime giornate, lasciano intendere che non riusciremo a raggiungere nemmeno il più misero obiettivo stagionale, ovvero la qualificazione champions, io non vedo ragioni per tenerlo anche l'anno successivo, SE NON l'impossibilità di trovare un sostituto migliore DISPONIBILE.
Riconoscenza per un secondo posto nell'anno precedente? Non è un titolo.
In quest'anno che ha fatto? Eliminato malamente da tutto, e niente champions.
Almeno c'è un'identità tattica e di gioco? la squadra lo segue? Purtroppo no ad entrambe.
Quali sono per te le basi per dare fiducia l'anno prossimo a Garcia?
Mancano sia i risultati sportivi che il raggiungimento degli obiettivi minimi e un progetto tecnico/tattico concreto.
In pratica tu sei convinto che puntando su Garcia si possa ripetere la favola di Fergusson alla roma?
In quel caso non posso di certo smentirti perchè non prevedo il futuro, ma al momento attuale mi verrebbe da pensare che sei molto ottimista.
Riguardo il Tarzan Pallotta comprendo benissimo lo sfogo se ce l'hai con quei cretini dei nostri presunti "mejjo tifosi der monno", ma non credo che qua dentro ci sia nessuno che voglia mandar via Pallotta.
Personalmente lo ritengo l'unico raggio di luce nel buio attuale della Roma.
Sulla coerenza, generalmente sarei d'accordo con te, specie riguardo al discorso Sabatini.
Non mi nascondo e ribadisco che ero in prima fila a elogiarlo per il lavoro svolto fino all'anno scorso, e non mi nascondo nemmeno adesso che sono in prima fila a criticarlo.
Perchè non concordo sulla coerenza in questo caso?
Perchè secondo me c'è differenza tra commettere degli sbagli e fallire strepitosamente come è stato fatto quest'anno.
A parte Manolas (venuto per rimpiazzare comunque un Benatia...) credo che non ne abbia fatta una giusta. Un disastro completo per quanto ci siano le attenuanti. In estate, e peggio mi sento in inverno quando doveva mettere una pezza ai loro (si perchè le colpe se le divide con Garcia che avalla le operazioni) errori.
Errare è umano, perseverare è diabolico, specie se d'estate dai davvero il peggio di te. Sia nelle scelte che nel modus operandi e nel tempismo delle scelte. Tutto fatto all'ultimo secondo quasi "tanto per provare e vediamo come va".
Giusto negli ultimi giorni è uscito un articolo sulla gazzetta, roma: 43 mln per un goal (non decisivo). Son cose che aldilà di tutto lasciano un pò l'amaro in bocca.
Anche se in Ibarbo ci vorrei credere se non fosse per il fatto che il suo riscatto sarebbe assai salato.
Chiunque sia in qualunque disciplina, non può campare di rendita per quanto fatto in precedenza. Per coerenza non penso che chi ha reso da 10 l'anno prima, debba essere criticato se rende da 6/7 in quella successiva... capita.
Ma se in quella successiva rende da 0, beh non si è guadagnato la pagnotta, ed è criticabile come chiunque altro in una situazione analoga, la coerenza non c'entra più nulla.
E' come se un perfetto cittadino di colpo diventa un criminale e per coerenza dovessi giustificarlo perchè prima era per tutti un brav'uomo. Si lo era, ma poi ha smesso di esserlo. I cambi di giudizio possono essere repentini quanto la dimostrazione di abilità di una persona.
Un discorso simile si applica pure a Garcia.
Che devo fare, devo sperare che l'anno dopo da 0 si torni a 10? E cosa debbo aspettarmi, di pagare profumatamente due persone che rendono un anno sì e uno no?
Nessuno è in grado di prevedere il futuro, è possibile che si possa archiviare tutto come una "semplice" annata disastrosa, voltar pagina e tutti vissero felici e contenti, ma di fronte a un fallimento del genere, quantomeno guardarsi attorno per possibili alternative la vedo come cosa buona e giusta.
Sul forza roma sempre e comunque, non si discute