CITAZIONE (Coram @ 5/12/2012, 23:44)
Bimbo il calo socio-culturale nell'ultimo ventennio credo sia evidente e non discutibile.
No, secondo me non è evidente. Da cosa si capisce?
Tra l'altro, esiste sicuramente una percentuale consistente sia di clienti che di imprenditori che operano da più di 20 anni, queste persone avrebbero improvvisamente perso le loro capacità critiche e la loro cultura?
Anche il discorso della chiusura del ramo di azienda, sei sicuro che sia una "prova" che il datore di lavoro licenzia quelli più bravi perché costano di più?
La creazione del ramo di azienda "per licenziare" indica solo che il datore di lavoro ha voluto scegliere esattamente chi licenziare.
Però, per dire che il criterio di scelta sia stato per forza quello di tenersi quelli che costano meno, a discapito della qualità, bisognerebbe conoscere molto bene quella realtà.
In ogni caso, se mi metti i link agli articoli di esperti che parlano di richiesta di qualità più bassa, li leggerò volentieri.
Però guarda che probabilmente se ne trovano altrettanti (o di più) che spiegano come si può prosperare anche nella crisi, puntando sulla qualità. Anzi, man mano che li trovo te li segnalerò.
p.s. i salari si abbassano per tutti, quando tutti accettano i salari più bassi.
Io il lavoro che non è pagato adeguatamente non lo faccio.
E' vero: sono fortunato, e sono un caso particolare, e altri non potrebbero ragionare così.
Però è anche vero che la possibilità di scegliere me la sono guadagnata, e secondo me bisogna anche avere un po' più di coraggio.