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CRISI: passerà ? come la combattete ?

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view post Posted on 13/10/2012, 17:48
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Trovati un altro lavoro, possibilmente evitando srl con pochi dipendenti.
Lo so che a dirlo così pare facile, però tant'è... comincia a guardarti intorno.

Ma non perchè penso che da un giorno all'altro ti possa succedere qualcosa lavorativamente parlando, ma solo perchè valuto molto bassa la credibilità di un'azienda che paga in ritardo i dipendenti.
 
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Gladiatore85
view post Posted on 13/10/2012, 18:07




Se stai prendendo lo stipendio anche se senti discorsi "strani" non spaventarti.
C'è la crisi, è vero, ma è anche vero che molti datori di lavoro ci marciano e mettono paura al dipendente che ha famiglia.

Risparmia e cerca di essere positivo ( lo sò è difficile da dire ). Se sei ben visto nella tua azienda sicuramente se salta qualcuno saltano prima a "cacacazzi"..chi si lamenta, chi crea danni.

Purtroppo ora è così, tieni sempre il tuo curriculum a portata di mano comunque, nella peggiore delle ipotesi hai 8 mesi di disoccupazione e si spera puoi trovare qualcosa.
 
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broitt
view post Posted on 14/10/2012, 13:19




CITAZIONE (Gladiatore85 @ 13/10/2012, 19:07) 
Risparmia e cerca di essere positivo ( lo sò è difficile da dire ). Se sei ben visto nella tua azienda sicuramente se salta qualcuno saltano prima a "cacacazzi"..chi si lamenta, chi crea danni.

Cioè "Mors tua, vita mea"???
ma ti rendi conto di ciò che scrivi? sai che significa fare il gioco di chi ti sfrutta? e sei così saggio che hai già capito tutto?

Il lavoro è un diritto per tutti, se c'è qualcuno che non ha voglia di fare un cazzo, se ne prende le responsabilità. Ma "non lamentarsi" perchè ti cacciano è un concetto di una tristezza infinita. Chi è sfruttato ha OGNI DIRITTO di lamentarsi. se non lo fa per paura di perdere lavoro è solo perchè siamo in un paese SENZA STATO DI DIRITTO.

io non ti conosco gladiatore, per poter esprimere opinioni su di te ma hai delle idee troppo bizzarre e surreali, per potermi far pensare che le hai sviluppate da situazioni di vita vissuta.


 
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bimbogino
view post Posted on 14/10/2012, 15:52




Qui mi sembra che stiamo parlando di cose che non conosciamo.
Rileggetevi quello che dice AS10: sono 15 anni che lavora lì, e adesso per la prima volta ci sono i pagamenti ritardati. Il suo datore di lavoro è in difficoltà, ma fino ad oggi si è dimostrato corretto.
Per sapere se AS10 è sfruttato, o come si è trovato a lavorare lì per 15 anni, o quanto lui stesso ci tiene a quell'azienda, oltre che a portare la pagnotta a casa, bisogna farcelo dire da lui.
Fra parentesi, già che ci siamo io gli consiglierei anche di trovare un impiego con il quadruplo dello stipendio, così anche se lo licenziano dopo tre mesi ha già guadagnato abbastanza per tutto l'anno.

Io ho avuto un'esperienza un po' simile: il mio ultimo datore di lavoro è rimasto un mio cliente importante adesso che sono freelance.
Un paio di anni fa la segretaria mi scrisse e mi disse che non erano in grado di pagarmi una fattura, se potevo avere pazienza e aspettare.
Non ho solo avuto pazienza, ho anche continuato a lavorare con loro nei mesi successivi perché sapevo che fermandomi li avrei messi in difficoltà con i loro clienti.
Dopo 5 mesi hanno ricominciato a pagarmi, e in un paio di mesi si sono rimessi in pari.
Se lavori anni con delle persone, sai benissimo se sono persone oneste o se cercheranno di fregarti. E' vero che io avevo anche altre entrate, ma vi assicuro che lo avrei fatto in ogni caso.
Io a AS10 dico: sei tu che conosci il tuo datore di lavoro.
Se in qualche modo senti di dovergli essere riconoscente, cerca di aiutarlo a superare questo momento di difficoltà. Fai quello che puoi, fosse anche solo riconoscere che se non ti paga regolarmente è perché non può, e fargli sentire che hai fiducia nel fatto che tornerà a farlo.
Se invece la persona non è degna di stima, se sospetti che potrebbe pagarvi regolarmente, ma ci marcia con la scusa della crisi, è effettivamente arrivato il momento di fargli pressione e contemporaneamente cercare altro.
 
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broitt
view post Posted on 14/10/2012, 16:26




bimboiggino


dici cose estremamente sagge. e sei stato fortunato, o no.. forse semplicemente conoscevi lo spessore del tuo cliente e hai saputo negoziare.

Ma non possiamo fare finta di ignorare che dietro la crisi ci si sono nascosti molti sozzoni, potrei raccontare le vicende, lapalissiane di due amici ed un'amica; ma francamente lo trovo pleonastico-

purtroppo in italia il concetto "la mia tasca prima di ogni cosa" (reso bene, tra l'altro, dall'ultimo intervento di gladiatore)da il via a molteplici azioni che ci penalizzano, in ogni campo, verso il mondo.
 
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Gladiatore85
view post Posted on 14/10/2012, 17:39




CITAZIONE (broitt @ 14/10/2012, 14:19) 
CITAZIONE (Gladiatore85 @ 13/10/2012, 19:07) 
Risparmia e cerca di essere positivo ( lo sò è difficile da dire ). Se sei ben visto nella tua azienda sicuramente se salta qualcuno saltano prima a "cacacazzi"..chi si lamenta, chi crea danni.

Cioè "Mors tua, vita mea"???
ma ti rendi conto di ciò che scrivi? sai che significa fare il gioco di chi ti sfrutta? e sei così saggio che hai già capito tutto?

Il lavoro è un diritto per tutti, se c'è qualcuno che non ha voglia di fare un cazzo, se ne prende le responsabilità. Ma "non lamentarsi" perchè ti cacciano è un concetto di una tristezza infinita. Chi è sfruttato ha OGNI DIRITTO di lamentarsi. se non lo fa per paura di perdere lavoro è solo perchè siamo in un paese SENZA STATO DI DIRITTO.

io non ti conosco gladiatore, per poter esprimere opinioni su di te ma hai delle idee troppo bizzarre e surreali, per potermi far pensare che le hai sviluppate da situazioni di vita vissuta.

Broitt non ti conosco nemmeno io ma già ho capito che hai letto di fretta e " non c'hai capito un emerito XXXXX "

Rileggi bene.
 
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bimbogino
view post Posted on 14/10/2012, 17:57




E' vero broitt chi se ne approfitta esiste eccome, però è anche vero che uno non può fingere di essere una brava persona per 15 anni. E se è una brava persona, non puoi saltargli alla giugulare appena lo vedi in difficoltà.

Il discorso che fa gladiatore, secondo me, è più dettato dalla paura che dal cinismo. In queste situazioni tantissima gente decide di volare basso, e spera che finisca prima che tocchi a loro.
Io non me la sento di biasimarli: se devi mangiarci con quei soldi è normale che ti aggrappi al lavoro che hai. E poi non siamo tutti uguali: è un po' diverso avere 30 anni e magari essere molto specializzato o averne 45 e fare un lavoro che non richiede esperienza e formazione troppo specifica.
 
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Gladiatore85
view post Posted on 14/10/2012, 21:04




La mia frase è stata :

"Se sei ben visto nella tua azienda sicuramente se salta qualcuno saltano prima a "cacacazzi"..chi si lamenta, chi crea danni"

Traduzione:

se sei ben visto nella tua azienda, per logica, mandano via prima chi non è ben visto, cioè gli assenteisti, i nullafacenti, chi si lamenta, chi vuole lo stipendio aumentanto ma non fà un emerito caxxo ecc.ecc.ecc.

Ma quale "Mors tua, vita mea"???




:rolleyes:
 
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bimbogino
view post Posted on 14/10/2012, 22:12




@gladiatore, secondo me l'equivoco nasce dal fatto che spesso per molti datori di lavoro i "cacacazzi" sono quelli che pretendono il rispetto dei propri diritti.
Si torna sempre al discorso di saper valutare se le persone (dipendenti o datori di lavoro) sono persone oneste o disoneste.
E' chiaro che ci si augura che se uno deve perdere il lavoro, sia quello che se lo merita. Ma putroppo, anche in questo caso, non si può dare per scontato che fra i colleghi di AS10 ci siano persone così. E non si può nemmeno dare per scontato che il "capo" sia totalmente obiettivo nei giudizi.
 
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Gladiatore85
view post Posted on 14/10/2012, 22:19




@bimbogino, sul discorso che fai tu ci si potrebbero scrivere libri e libri.

Ci sono persone, metto in fila donne che fanno i servizietti al datore di lavoro, o i leccaculo, che prendono molto di + e non fanno nulla in confronto di chi fà SEMPRE il suo e stà li zitto zitto...purtroppo, è e sarà sempre così.

La mia specifica sulla mia risposta l'ho data perchè l'utente broitt scrive:

"ma ti rendi conto di ciò che scrivi? sai che significa fare il gioco di chi ti sfrutta? e sei così saggio che hai già capito tutto?
io non ti conosco gladiatore, per poter esprimere opinioni su di te ma hai delle idee troppo bizzarre e surreali, per potermi far pensare che le hai sviluppate da situazioni di vita vissuta."



:shifty:
 
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broitt
view post Posted on 15/10/2012, 07:53




[QUOTE=Gladiatore85,14/10/2012, 18:39 ?t=63480691&st=15#entry516067408]
CITAZIONE (broitt @ 14/10/2012, 14:19) 
Broitt non ti conosco nemmeno io ma già ho capito che hai letto di fretta e " non c'hai capito un emerito XXXXX "

Rileggi bene.

questo è il tuo modo di affrontare una discussione?
non il mio. passo e chiudo.
 
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Gladiatore85
view post Posted on 15/10/2012, 10:41




@Broitt, guarda come mi hai risposto al mio messaggio rivolto ad AS10, forse nemmeno dovevo risponderti.

Chiudo.
 
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jonny2012
view post Posted on 15/10/2012, 11:06




Sono nella stessa condizione di AS10, con tanto di mutuo e figlia a carico, e fortuna che la mia compagna lavora. Essere "propositivi" quando le tue uscite sono costanti e le entrate si dimezzano non è cosi semplice, tanto più che il datore di lavoro molto spesso gioca con le parole e la psicologia e come dice bimbogino ha dei metri di giudizio "paraculi", a sua convenienza.
Pensare che se metti la coda tra le gambe sei al riparo e se abbai sei a rischio è un punto di vista molto ingenuo, nell'economia dell'azienda si tengono in considerazione tanti di quei parametri che pensare a scelte di pancia da parte del datore è sbagliato.
Che mansione svolge "tizio" che si lamenta? Quanto pesa il suo stipendio? Da quanti anni lavora e a quanto ammonta il suo tfr? E' tipo da muoia Sansone con tutti i Filistei, da vertenza e guerra su tutti i fronti?
Puoi essere ben visto nella tua azienda ma la realtà e' che la "logica" di chi deve far quadrare i conti raramente è meritocratica e va a penalizzare solo chi demerita. Magari fosse cosi.
 
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view post Posted on 15/10/2012, 11:30
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Ovviamente ogni caso è a sè stante;
la mia ex-azienda (diventata ex per altri motivi) in periodo di crisi e chiusura di cordoni tale da non aver lei stessa ricevuto pagamenti di fatture per quasi un anno, si è indebitata pur di dare lo stipendio ai dipendenti sapendo sicuramente che il ritorno prima o poi ci sarebbe stato, ma intando ha fatto una scelta di alta professionalità.
Questo intendo per credibilità.

Il mio ex-ex-datore di lavoro invece ci ha messo 6 mesi per darmi un tfr di pochi spicci adducendo problemi vari che teoricamente al dipendente dovrebbero rimanere trasparenti (che poi si tratta di scemate, aveva i soldi bloccati su un fondo e ha preferito aspettare l'entrata di una nuova fattura piuttosto che perdere i suoi interessi su due spicci).

Ovviamente quello che dite è vero, 15 anni sono tanti e solo chi ci sta dentro può valutare al meglio la propria azienda, ma per esperienza dico che se il tuo datore di lavoro adduce problemi vari per pagarti, o sta veramente girando malissimo (e quindi fai meglio a cambiare aria) o non vuole perderci del suo ( e quindi fai meglio a cambiare aria).

Poi se riesci o meno a cambiare aria dipende da tanti fattori, però provarci non costa nulla.
 
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view post Posted on 15/10/2012, 12:58
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RICHIAMO ALLA MODERAZIONE
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questo è un forum di tifosi romanisti, aperto alle discussioni,
NON UN TALK SHOW TV, dove la polemica manesca fa AUDIENCE.
Cerchiamo dunque di rispettare i nostri interlocutori.
Evitiamo polemiche personali, toni arroganti (ma ti rendi conto di quello che hai detto),
nn cadiamo nelle altrui provocazioni(non hai capito niente)..
Personalmente mi limito pure interventi negativi (odio questo o quello),
quando cado in preda all' ὕβρις
o altro sentimento forte evito di scrivere post, magari li scrivo nell'editor e li tengo pronti sul desk top e poi
faccio due passi o ci dormo sopra.
Un forum è un posto dove "vivere" se ci mettiamo a vomitare i nostri sfoghi idiventa una latrina

 
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50 replies since 9/10/2012, 10:16   614 views
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